giovedì 25 novembre 2010

Visitare Madrid in 3 giorni

Partenza da Milano Orio al Serio per arrivare a Barajas l'aereoporto di Madrid.
La macchina l'abbiamo lasciata nel parcheggio di Zani viaggi al costo di 12 euro per 4 giorni. Dista circa 10 minuti da Orio al Serio e una volta lasciata la vettura si viene accompagnati da un pulmino.
L'aereporto di Madrid si trova a circa 12 km dal centro della città ed è uno dei 5 aeroporti più trafficati d’Europa.
A Barajas ci sono 4 terminal il T1, T2, T3 e T4. Il nuovo Terminal 4 (destinato solitamente per i voli intercontinentali) ha un edificio separato chiamato T4-S è comunicante con un trenino elettrico e dista circa 2 km dagli altri Terminal.
Arrivando dall’Italia solitamente il terminal di riferimento è il numero 1. Il modo più veloce per arrivare in centro è la Metro, Linea 8, funziona dalle 6 del mattino alle 2 di notte.
La stazione della metro si trova all’interno dell’aeroporto, all’altezza del numero 2.
Oltre la metropolitana si ci può spostare anche con gli autobus. Ecco alcune informazioni...
Dal T2 parte la linea 200 che arriva all'Avenida de America (stazione metro delle linee 4, 6, 7 e 9), la 101 che giunge a Canillejas (stazione metro linea 5) e l'interurbana 822. Dal T4 parte il 204 che arriva ad Avenida de America e gli autobus interurbani 827 e 828.
Il biglietto di una singola corsa costa 1 euro con l'aggiunta di un suplemento di un'altro euro partendo dall'aeroporto.
Come dicevo prima la metro è il mezzo migliore per arrivare in centro e anche per girare all'interno della città perché la rete è molto estesa con ben dodici linee e intrecciandosi tra di loro tocca ogni punto e addirittura anche cittadine al di fuori del centro urbano.
Per risparmiare sul costo del biglietto ci sono gli Abonos Turisticos sono delle card che ti permettono di viaggiare liberamente.
Ci sono cinque tipi di “abonos” che hanno una durata di 1, 2, 3, 5 e 7 giorni dalla prima obliterazione. Insieme al coupon danno anche una mappa della metro, una della Renfe e delle strade di Madrid con indicati i principali punti di interesse. La card per la zona A è più che sufficiente per chi vuole visitare solo Madrid senza spostarsi nelle altre zone della Comunidad de Madrid. Da diritto a muoversi liberamente su metro, treni e autobus che camminano nel centro urbano.
I prezzi sono questi:
1 giorno 5,20€
2 giorni 8,80€
3 giorni 11,60€
5 giorni 17,60€
7 giorni 23,60€
Se volete risparmiare anche sugli ingressi in musei, attrazioni, ristoranti e negozi convenzionati, potete acquistare una Madrid Card.
Prima di partire ho letto su internet più post dove parlavano che per arrivare in centro ci voleva 12/15 minuti,
forse bisogna capire che centro città intendevano perché io partendo dall'aeroporto prendendo la linea 8 come già ho scritto cambiando linea a Nuevos Ministerios, cambiando ancora a Cuatro Caminos (1 fermata), poi dritti a Sol e combaciando tutte le coincidente senza aspettare (max 1/2 minuti) ho impiegato circa 50 minuti.
Bene detto questo inizia la mini vacanza di 3 giorni.
Arrivati a Sol cerchiamo il nostro hostel facilissimo da trovare dista circa
10 minuti a piedi dalla plaza del Sol.
Con l'aereo che è partito un po' in ritardo abbiamo posato il nostro zainetto sul letto alle 2 di notte e siccome noi siamo un po' pazzerelli e soprattutto la parola d'ordine in vacanza è mai stare fermi alle 2,05 siamo usciti e siamo andati nella cioccolateria più antica di tutta Madrid dal nome San Ginés si trova a Pasadizo de San Ginés, 5 aperta 24 su 24 a mangiarci un ottima chioccolata con churros ossia frittelle dalla forma allungata che normalmente s'immergono nella cioccolata calda. Bhe sorpresa... a quell'ora c'era il mondo intero noi siamo tornati all'hostel alle 3 calcolando che al mattino ci saremmo dovuti alzare presto per il nostro tour e abbiamo lasciato ancora gente tranquillamente seduti a chiacchierare e mangiare.
Giorno 1. Il nostro mini tour parte da Plaza de Puerta del Sol,


 il cuore di Madrid, il suo nome deriva dal fatto che alla sua origine la porta guardava a Oriente.
La piazza è a forma di mezza luna dove si trova il Palazzo delle Poste, (Casa de correos),


grandioso edificio del Settecento oggi sede del governo provinciale e anche famoso per il suo orologio che la notte del 31 dicembre scocca i dodici rintrocchi che segnano l'inizio dell'anno, con l'usanza di mangiare dodici chicchi d'uva augurandosi salute e fortuna per l'anno nuovo.
Sempre in questa piazza si trova il Km. 0 ,


ossia il punto da cui vengono calcolate tutte le distanze con le altre città spagnole, essendo considerato il centro geografico della Spagna.
Sempre qui si trova una statua simbolo di Madrid, un orso che morsica a morte un corbezzolo, la statua di Venere, e una equestre di re Carlo III.



Da qui lungo Calle Mayor si arriva all'altra piazza storica ovvero Plaza Mayor.


Il nome della piazza nel corso della storia è cambiato un infinità di volte dal primo nome chiamato Plaza del Arrabal, poi Plaza Mayor, per poi cambiare in Plaza de la Spagna, Plaza de la Costitucion, Plaza Real, poi ancora Plaza de la Costitucion, Plaza de la Republica, e ancora Costitucion e infine plaza Mayor. Non vi starò a spiegare il corso della storia e il passaggio di tutti questi nomi perché non a tutti interessa, a me personamente affascina, sono molto curiosa.
Dirò solo che le origine di questa piazza risalgono al XV secolo dove in questa piazza chiamata Arrabal si svolgeva il mercato principale della città. Felipe II diede l'incarico di rimodellare questa piazza con varie demolizioni, mentre la prima costruzione nella nuova piazza fu la Casa de la Panaderia, (1590). Nel 1617 Felipe III continuò la prosecuzione dei lavori. La piazza nel corso della storia ha avuto tre grandi incendi. Nel corso dell'ultimo incendio l'incaricato della ristrutturazione pensò di abbassare l'altezza del caseggiato che circonda la piazza da cinque a tre piani e chiuse gli angoli mettendo grandi arcate per l'accesso.
Ma i lavori nei corsi degli anni non sono mai mancati tant'è vero che l'ultimo fu nel 1992, con una decorazione murale della Casa de la Panaderia che rappresenta personaggi mitologici con la dea Cibele.
Avevo detto che a livello storico non avrei speso parole ma un minimo sindacale ho dovuto farlo per spiegare come troviano la piazza ora.
E' lunga 129 metri e larga 100, circondata da edifici tutti alti tre piani, con 237 balconi che si affacciano sulla piazza. L'edificio più importante ovviamente è la Casa de la Panaderia riconoscibile dagli affreschi (allegoria
dello zodiaco) e dalle torri.


Da questo palazzo per secoli i reali hanno assistito a feste in loro onore a corride, a carnevali e anche esecuzioni di condannati. L'unica cosa del palazzo che resta originale è il portale Proprio mentre di fronte c'è la casa della Carniceria.
Si può accedere da nove porte la più famosa è quella dell'arco de Cuchilleros che conduce nell'omonima via dove si trovano alcuni dei ristoranti più antichi di Madrid, il più antico è il Sobrinos de Botin, che è entrato nel guinness dei primati come il ristorante più antico del mondo, è stato fondato nel 1725.



Come arrivare in questa piazza: facilissimo a piedi da Puerta del Sol, oppure potete prendere la metro linea 1, 2, 3 5 Puerta del Sol o linea 2 e 5, fermata Opera.
Sempre dalla piazza proseguendo si arriva al mercato coperto di San Miguel (di fronte avevamo il nostro hostel) una struttura di vetro e di ghisa.



E' un mercato particolare perché non si tratta di bancarelle di vestiario o souvenir ma ti ottimo cibo. Banchi di pesce fresco da comperare e portare a casa o da mangiare al momento al bancone, io mi sono fatta fare dei gamberoni alla griglia, mamma mia che bontà, poi ho cambiato banco per alcune tapas, e ancora altro bancone per fare un assaggio di formaggi locali per non parlare del famoso jamon iberico, beh non potevo lasciare indietro il dolce! c'è chi preferiva il sushi o ostriche ma la parola d'ordine li dentro è mangiare mangiare mangiare e bere ovviamente tante chiacchiere e tutto rigorosamente in piedi non ci sono tavolini da sedere al massimo per chi arriva presto ci sono alcuni tavoli alti per appoggiare il cibo.
Il modo migliore di godersi il mercato è fare un giro di tutti i banconi e assaggiare un po' di tutto, tra una
chiacchiera e l' altra. (bhe forse proprio tutte tutte no ci sono ben 75 postazioni!) Il mercato è aperto tutti i
giorni sino a mezzanotte e nel weekend sino alle 2.
Prima pausa della giornata sosta di un'ora per riprenderci un po' dalla stanchezza (erano le 15 dalle 9 del mattino che camminavamo!).
E ora si riparte per una scappata molto veloce alla chiesa di San Francesco



 per poi andare alla cattedrale dell'Almudena vicino al Palazzo Reale.

 La Cattedrale custodisce la statua della Madonna dell'Almudena, protettrice di Madrid, precedentemente si trovava nella Chiesa di San Isidro, fino al 1993, quando fu consacrata da Papa Giovanni Paolo II.
Se noi tutti conosciamo la cattedrale di Barcellona con il nome di Incompiuta (il 7 novembre finalmente consacrata da Benedetto XVI e ora passata a Basilica, fu iniziata 128 anni fa, e ci vorranno ancora una ventina d'anni per essere ultimata) non è da meno questa cattedrale.
Nel corso sei secoli ha avuto infinite vicissitudini. Il primo documento dove si parlava di erigere la cattedrale fu nel 1567, ma il re di allora diede priorità ad altre costruzioni, più avanti l'opposizione arrivò da parte degli
arcivescovi di Toledo, che vedevano nella realizzazione della Cattedrale e nel trasferimento della sede vescovile, una seria minaccia alla loro influenza sul Re. Per tutto il 1500 i Re Cattolici non riuscirono a ridurre la forza degli ecclesiasti di Toledo, costringendo a rimandare la costruzione di un secolo. Infatti i lavori iniziarono nel 1624 o meglio la progettazione perché per problemi economici, politici, la prima pietra fu posta nel 1883 e l'edificazione fu conclusa nel 1983, per questo motivo l'aspetto della Cattedrale ha un inifità di stili.


Personalmente non mi è piaciuta molto ma questo è solamente un gusto personale.
Da qui siamo andati al Palazzo Reale ma era chiuso per una manifestazione,
rimandata la visita al giorno della partenza anche perché avevamo letto che al mercoledì per i cittadini della
comunità europea l'ingresso era gratutito!!!
Beh poco male giriano i tacchi e andiamo Plaza de Cibeles, e’ una piazza circondata da edifici precisamente dal Palacio de Comunicaciones, risalente al novecento, il Banco de España di periodo rinascimentale e il barocco Palacio de Linares. Il monumento piu’ importante è pero’ la Fontana di Cibele che rappresenta la dea Cibele sul carro con due leoni trainanti.
Da qui siamo andati a Plaza de la Independencia, fondamentalmente c'è solo da vedere un arco di trionfo e poi ci siamo spostati in Plaza de España, nel centro di quesa piazza c'è la statua di Cervantes con Don Chisciotte e Sancho Panza.



 Intorno si innalzano gli edifici piu’ alti della citta’, l’Edificio España e la Torre di Madrid. C'era anche un mercatino beh vuoi non visitare anche quello? è qui è scappata qualche compera per poi proseguire nella Gran Via ma solo per il primo approccio con tutti questi innumerevoli negozi, la stanchezza
era ormai troppa e piedi friggevano, quindi rientro doccia riposino di mezz'ora e  via a cercare un localino
per la cena e poi dovevamo andare a letto? ovviamente no quindi abbiamo preso la metro (linea 5) e siamo andati nel quariere Chueca.
Anche se è indicato come quartiere gay e lesbo di Madrid, in realtà qui convivono tutte le culture con un grande rispetto per le opinioni sessuali di ciascuno. Qui è nata la movida e qui notte o giorno è sempre movida. Cosa c'è da vedere? niente, o forse tanto... la libertà di esprimersi e non essere giudicati.
Bene e anche questa notte sono arrivate le 3 forse è arrivato l'ora di andare a nanna.
Secondo giorno. Sveglia le nove per andare in un localino a fare colazione dove ti davano la possibilità di fare colazione come a casa con le classiche fette di pane burro marmellata seduta a bancone nel frattempo si parlava per pianificare la giornata o meglio io mugugnavo perché la stanchezza era tanta forse il giorno prima abbiamo esagerato un pochino.
Partenza per il Parque del Buen Retiro un parco di 118 ettari dove staremo per mezza giornata all'interno
dei suoi bellissimi giardini, interessanti monumenti, fontane, palazzi, strutture in legno, "laghetti", e piante di ogni genere.




Quindi si può vedere la fontana del Carciofo, la Fontana dell’Angelo che ritrae Lucifero abbandonato su una
roccia, che urla verso il cielo la sua rabbia e la sua frustrazione per aver perduto il Paradiso. Ai suoi piedi,
grossi serpenti che si arrampicano lungo le gambe, bella e angosciante nello stesso tempo; la Statua di Carlo I di Spagna, la Statua di Enrico II di Castiglia, il Palazzo di Cristallo, che fu costruito in soli 5 mesi ed è una delle costruzioni più belle che si trovano all'interno del parco. Il "Palazzo di Cristallo"


fu eretto nel 1887 per ospitare l'esposizione delle tantissime specie botaniche provenienti dalle Isole Filippine. Nel lago che si trova ai piedi del palazzo, cresce una particolarissima pianta il "Cipresso calvo", un albero che ha le radici e una parte del tronco, sotto il livello dell'acqua.

Oggi il "Palazzo di Cristallo" ospita diverse collezioni di arte contemporanea. Un'altra imponente opera è il Monumento ad Alfonso XII che si trova al lato del lago (mi riferisco al lago più grande quello rettangolare dove è possibile noleggiare anche delle barchette) e ritrae il Re Alfonso XII sul suo destriero, poggiato su un ampio colonnato semi circolare, alla base del quale ci sono altre statue raffiguranti, anche leoni e donne.
La statua fu realizzata con sottoscrizioni popolari. La Rosaleda, un roseto costruito nel 1915 per assecondare la moda di quegli anni, che vedeva già diverse capitali europee attrezzate con splendidi roseti al
centro della città. Durante la Guerra Civile spagnola la collezione fu completamente distrutta. Solo nel 1941
piantarono ben 4000 nuove rose. Altre cose da poter vedere sono la Porta di Spagna, Porta dell’Indipendenza, la Fontana delle Tartarughe, il Tempietto della musica, il Teatro delle marionette, El Panterre, Casa de Vacas, e l'imbarcadero.
Come arrivare: metro linea 2: fermata Retiro. Renfe: Atocha. Autobus: 1, 2, 9, 15, 19, 20, 28, 51, 52, 74 e 146.
Orari di apertura Estate: dalle 06.00 alle 23.00. Da novembre a marzo dalle 07.00 alle 23.00.



Pausa pranzo e ora ecco il mio momento... la Gran Via e qui non c'è ne più per nessuno, penso di aver ubriacato tutti forza di entrare e uscire per negozi.

Esausti quando le gambe non reggevano più e il portafogli non era ancora messo male del tutto siamo rientrati per la doccia solito riposino di mezz'ora e poi usciti per la cena.
Non mi sono soffertamata a scrivere il posto in cui abbiamo pranzato o cenato perché c'è solo l'imbarazzo della scelta noi siamo sempre rimasti zona centro.
Mentre per il dopo cena siamo rimasti per parecchio tempo in piazza del Sol a vedere un gruppo di ragazzi che facevano acrobazie con il roller, alla fine non avendo camminato a sufficienza per tutto il giorno abbiamo preso calle Preciados un'altra via piena di negozi con tantissima gente, proseguendo sempre dritti si arriva alla Gran Via e anche questa sera tra una chiacchiera e l'altra abbiamo fatto le 2,30.
Ultimo giorno, dopo la colazione ci dirigiamo al Palazzo Reale che, come avevo detto in precedenza al mercoledì mattina è gratuito (anche la domenica) però una o due volte al mese può essere chiuso per atti ufficiali, bene noi abbiamo preso proprio quei giorni, un cartello ci informava che l'apertura era prevista per le ore 13.


 La decisione è stata di gironzolare nei d'intorni sino a quell'ora magari anticipare il pranzo e poi tornare e così abbiamo fatto ma sorpresa... al nostro ritorno c'era una fila chilometrica insomma non era proprio destino vedere il palazzo sarà per una prossima volta tanto torneremo per visitare i vari musei che per ristrettezza di tempo non abbiamo contemplato.




Anche se non ho potuto visitarlo riesco dare ugulmente qualche notizia.
Il Palacio Real è la residenza dei reali di Spagna ma viene usata solo per le cerimonie ufficiali; la famiglia reale abita al Palazzo della Zarzuela. La visita del Palazzo Reale di Madrid inizia dal cortile della Plaza de la Armeria, fiancheggiata da lunghi portici che io ho visto solo dal cancello :-(
Chi si trova a Madrid in un primo mercoledì del mese (esclusi luglio e agosto), può assistere al cambio della guardia che avviene proprio al centro della piazza.
Devo dire che mi ero preparata su cosa sarei andata a vedere ma è inutile che spieghi un qualcosa che so solo per aver letto e non visto quindi questa parte sarà per il prossimo racconto di viaggio però posso dire come arrivare qua.
Si arriva con gli Autobus Linea 3, 25, 39 e 148 e con la Metro Linea 5 e 2 stazione Ópera. Abbiamo ancora qualche ora a disposizione quindi ci dirigiamo a la Plaza de Toros.



La Plaza de Toros de Las Ventas, situata nel quartiere Salamanca di Madrid, è la più grande arena spagnola. Ha la capacità di 25.000 spettatori. La stagione della corrida va da Marzo ad ottobre e si tiene tutte le domeniche alle 19. All'interno della struttura c'è anche il Museo Taurinos con molte mostre ed esposizioni. L’arena all’esterno presenta decorazioni di piastrelle e le statue di due famosi toreri spagnoli, Antonio Bienvenida e Josè Cubero. Le linee della metropolitana 2 e 5, e molte linee di autobus, fermano nei pressi dell’edificio.
Oggi (12 ottobre) c'era uno spettacolo e finalmente abbiamo capito perché tanta gente in giro in questi giorni, è festa nazionale! Sapevo della movida spagnola e non è la prima volta che vengo in Spagna ma tanta gente così... dicevo ma noi della vita non abbiamo capito proprio nulla... :-)
In ogni caso avendo già visto la corrida a Malaga qui ho rinunciato, visto una volta mi è bastato. Bello e brutto allo stesso tempo, bello perché fa parte della cultura spagnola mi ricordo che c'erano persino dei bambini e io cercavo di capire il loro rituale (devo dire che io facevo tifo per il toro) brutto perché per me è atroce.
Da qui siamo andati come consuetudine in ogni grande città (per accontentare gli "ometti") allo stadio Santiago Bernabeu si arriva con le Linee dell'autobus: 14, 27,40, 43, 120, 147 e 150, mentre con la metropolitana linea 10 (Fermata: Santiago Bernabeu).
Orario di visita abituale: dalle 10:30 alle 18:30
Si ammira:
- Panoramica dello Stadio
- Palco d'onore
-Spogliatoio
-Tunnel dei giocatori
-Panchine e zona tecnica
-Terreno di gioco
-Sala dei Trofei
-Negozio
Il costro del biglietto è di 20.34 euro!


Ora non rimane che fermarci in un bar per un caffè e via per l'aereporto.


Ma non  senza fare una piccola carrellata di foto varie...






 

2 commenti:

  1. Ciao Elisabetta,
    passavo per caso alla ricerca di interessanti itinerari per Madrid e ti devo davvero ringraziare. Io parto domani per la capitale spagnola e ho trovato il tuo racconto pieno di dritte utili e curiosità storiche molto interessanti. Mi hai chiarito un sacco le idee circa i giri da compiere.
    Grazie mille!

    Paola
    http://hiddengate.iobloggo.com/

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  2. Ha fatto una buona impressione Madrid su di me :) // Amo viaggiare ... 

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